sabato 31 dicembre 2016

L' FTSE MIB ed il pantano Italiano

Il grafico dell' FTSE MIB inizia dall' anno 2007 anche se il nostro indice ha realizzato il
suo massimo nel marzo del 2.000 con 50.109 punti.
La situazione incuriosisce e per capirla parto da alcune considerazioni sul nostro sistema
bancario dove la Banca d' Italia, istituto di diritto pubblico, è controllata dalle banche che
potrebbero voler evitare sia l' entrata nel sistema bancario italiano sia delle banche estere
che colpire i loro grandi clienti con il Bail In.
Quindi il sistema forse continua a cercare i piccoli risparmiatori per le ricapitalizzazioni
o per distribuire le perdite e continua ed a non ristrutturare un sistema bancario.
Sistema bancario che vive in un paese con un alto tasso di corruzione e che potrebbe dare
fidi agli amici degli amici che potrebbero non restituire poi i soldi.
Il sistema bancario forse potrebbe essere incartato e sia dalla Banca d' Italia controllata
dalle banche solo italiane che ed i politici italiani non lo vogliono ristrutturare perchè
allora ne perderebbero il controllo come nel caso delle 4 banche fallite a novembre 2015
dove esiste una offerta di acquisto del fondo Apollo che non viene considerata.
In un mondo globalizzato dove ad esempio i componenti degli Airbus vengono costruiti
in diversi paesi Europei può sopravvivere un sistema bancario tendenzialmente nazionale
magari nazionalizzato con i soldi dei contribuenti per dare maggiore potere al partito al
governo di turno affermando il primato della politica?
Oppure serve un sistema Europeo che è la direzione dove va l' industria più avanzata che è
la spina dorsale dell' economia del paese? Buon anno a tutti!


sabato 24 dicembre 2016

L' FTSE MIB ed i capitani coraggiosi

L' FTSE MIB ed i capitani coraggiosi con i soldi dei cittadini è il titolo completo.
Dalla vicenda MPS ho imparato che se si salva una banca con i soldi dei cittadini
senza ristrutturarla e trovare nuovi partner internazionali il rischio sistemico viene
evitato e e la borsa riprende valore e mi chiedo allora per quanto tempo.
In un mondo dollaro centrico sul minimo del luglio 2012 l' Euro quotava 1,218 a
luglio 2016 il rapporto era 1,1 mentre ieri ha chiuso a 1,045 e quindi in dollari il
listino italiano vale un 10/15 % in meno rispetto a periodi di crisi precedenti.
Comunque Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.







domenica 18 dicembre 2016

Gli obiettivi dell' SP500

Il grafico dell' SP500 riporta in blu i recenti massimi recenti a 2.190 e poi a 2.272
che era un obiettivo calcolato dal Trading System che è stato raggiunto.
Inoltre in alto a destra ho scritto l' ultimo obiettivo calcolato a 2.340 punti mentre
i più basso in azzurro riporto i valori raggiunti dall' oscillatore Trend a Lungo.
Come facilmente notiamo i valori del Trend a Lungo calcolato a 2 anni ora vedono
una minore forza rialzista anche se le Trendline non escludono ulteriori progressi.
Tuttavia i valori del Trend a Lungo vedono con difficoltà il raggiungimento dell'
ultimo obiettivo a 2.340 punti.
Certo il nuovo presidente americano manterrà molti dei programmi del precedente
presidente che aveva promesso di abolire ed è stato un gentleman con ad esempio
la presidentessa di Taiwan anche a costo di creare delle tensioni con la Cina.
Non sarà certo qualche aumento dei tassi della FED a rovinare la frittata ma forse
qualche correzione può essere in arrivo, secondo l' indicatore Trend a Lungo.


venerdì 16 dicembre 2016

Il Supporto e lo Spike sul DAX

Il grafico del DAX dimostra che il trend ascendente è iniziato quando il Trend
a Lungo Primario ha trovato supporto il 4 novembre 2016.
Ora siamo in una configurazione di massimo a Spike e proprio in coincidenza
con il rally di Natale il che conferma una tradizione delle borse.
In un mondo dollaro centrico la continuazione della svalutazione dell' Euro ha
aiutato il rally delle borse Europee.



martedì 13 dicembre 2016

Il sogno dell' FTSE MIB

Nel grafico dell' FTSE MIB a 4 anni la curva del trend a lunghissimo aveva identificato
il minimo del luglio 2012 ed in proiezione aveva previsto un massimo vicino ai 24.031
dell' aprile 2015.
Ora la stessa curva del trend a lunghissimo aveva identificato il minimo del luglio 2016
ed ora proietta un massimo a ben 28.500 punti se l' indice supererà diverse di resistenze.
Perchè ciò accada la politica dovrà realizzare o far sperare di realizzare il programma di
Renzi appena insediato primo ministro, programma che poi e svanito in clientelismi vari.
La BCE invece continua a garantire le condizioni di liquidità perchè ciò avvenga.


sabato 10 dicembre 2016

Un FTSE MIB con incertezza

L' FTSE MIB nelle ultime 16 sedute ha riportato un guadagno del 10,5% confermando
il segnale rialzista della linea azzurra della banda di oscillazione inferiore del Trend.
Negli ultimi due giorni però la linea verde della banda superiore del Trend è diventata
negativa segnalando che il Trend a Medio ha esaurito il suo effetto.
Quindi o ci saranno novità sul piano politica e sulla gestione delle ben sette banche che
sono fallite nell' ultimo anno oppure ci sono delle probabilità che si ridiscenda perchè
nulla avviene per caso.
Considerato che i politici Italiani non hanno ancora risolto i problemi delle banche che
sono fallite  secondo me la soluzione ideale può essere supportata dall' intervento dell'
ESM e quindi dell' Europa che per ora è stata alla porta in democratica attesa.
In definitiva ora il rialzo è alla prova dei fatti e la prima resistenza sull' FTSE MIB è
calcolata dal Trading System a 18.500 punti.
Certo la BCE fornendo liquidità al sistema può tenere in vita le banche fallite sine qua
diem e fornire liquidità ai traders per superare le resistenze.  Buon Weekend.





giovedì 8 dicembre 2016

L' FTSE MIB con i recenti minimi e massimi

In questo grafico dell' FTSE MIB osserviamo che il minimo dell' oscillatore Trend a
2,5 anni aveva identificato il Minimo 1 del febbraio 2015 che aveva poi portato ai
successivi 2 massimi di marzo e di aprile.
Poi possiamo poi notare che l' Oscillatore Trend calcolato a 4 anni aveva identificato
il minimo di luglio 2015 mentre il riquadro in azzurro identifica la probabile area in
cui si andrà a formare il prossimo massimo.
Il Trading System mi segnala che siamo molto vicini ad una resistenza importante e
quindi mi permetto di sottolineare che il Trading System può essere sviluppato anche
per analisi di medio e anche lungo periodo dove con ETF o le migliori azioni si può
investire e cogliere profitto.


mercoledì 7 dicembre 2016

Il doppio minimo sul DAX

Nel grafico si nota che prima del referendum costituzionale Italiano si era
formata una figura di doppio minimo nel trend a brevissimo che indica una
forte spinta all' acquisto anche nel momento della discesa dell' indice.
E' un doppio minimo sul trend a brevissimo e non su un trend a lungo per
cui l' effetto di questi acquisti si avrà soprattutto sul breve periodo mentre
le trendline di lungo periodo rimangono tra il laterale ed il rialzista.


sabato 3 dicembre 2016

L' economia, la politica ed il referendum

Come tutti possiamo osservare le economie a livello Europeo e Mondiale continuano ad integrarsi e questo viene riconosciuto anche da chi h promosso la Brexit o ha vintole elezioni americane con uno stile "arruffa popolo". Ora però i fautori della Brexit stanno considerando di pagare per aderire al mercato unico e Trump, diversamente dai proclami, ha dichiarato che manterrà il programma sanitario istituito da Obama che lo metterà in difficoltà a tagliare le tasse. E considerando che Trump con la promessa di sgravi fiscali ha "salvato" mille posti di lavoro questi nuovi leader "rozzi" si dimostrano vicini agli interessi dei  cittadini. Al contrario proposte con il TTIP che tra le varie clausule prevede una specie di immunità delle imprese  Americane all' estero va nell' interesse delle multinazionali ma non necessariamente in quello dei cittadini. Questo per dire che i promotori della globalizzazione si dimostrano più interessati agli interessi delle multinazionali che a quello dei cittadini ed ecco che malgrado il loro "bon ton" perdono le elezioni. Anche il referenu Italiano si pone tra le proposte critiche per i cittadini perchè mentre consolida la casta dichiara mitici miglioramenti istituzionali che per rilevanza sono equivalenti a quelli delle provincie. Sia che vinca il SI o il NO non cambia molto per i cittadini e non sconvolgerà i mercati anche perchè 7 banche sono fallite da un anno e non sono state ricapitalizzate o riorganizzate, mentre in un anno e mezzo in US hanno ristrutturato il sistema bancario. Anche se non sono un bravo giornalista, buon weekend.

giovedì 1 dicembre 2016

L' FTSE MIB e la riforma costituzionale

Nel nostro FTSE MIB c'è una forte componente di titoli bancari che sono sensibili
anche alle difficoltà, se non ai fallimenti, di ben sette banche nell' ultimo anno.
Come tutti possiamo notare a nessuna delle 4 banche, a cui fu applicata la legge di
risoluzione nel novembre 2015, è stata data adeguatamente ricapitalizzata come era
stato promesso e pianificato.
Inoltre nessuna della 7 banche in difficoltà è stata ancora fusa con altre banche per
ricercare maggiore efficienza, certo si stanno pianificando aumenti di capitale senza
avere una certezza di soci disposti a rischiare.
Tutto questo come dimostra il grafico deprime l' FTSE MIB mentre ci sono diversi
personaggi che invitano a votare SI ad una riforma costituzionale che per primi essi
riconoscono lacunosa ed inadeguata.
Sottolineo che la riforma viene proposta da chi non è riuscito a risolvere il problema
delle 7 banche in difficoltà e che viene dichiarata lacunosa anche da chi la sostiene
A proposito della credibilità di chi propone ricordo che quando i nostri cari politici
proposero l' istituzione delle regioni ci promisero anche l' abolizione successiva delle
province che continuano ed esistere e che a volte creano conflitti di competenza con
altri organismi dello stato, vedi il recente crollo del ponte vicino a Lecco.
Sia che vinca il SI oppure il NO lo Stato non diventerà più efficiente quindi è tutto
sbagliato ed è tutto da rifare compresa la gestione della crisi bancaria.