sabato 23 gennaio 2016

L' FTSE MIB, le tasse e la Spending Review

Nell' aprile 2014 un famoso partito conquistò il 41% dei voti di noi Italiani anche perchè
il suo leader promise di darci un' unica tassa unificando quindi tutti i ricavi e tutti i costi
della casa  aprendo alla possibilità poi di condurre una analisi per adeguare costi e ricavi.
Nella legge finanziaria di quest' anno una tassa sulla casa è sparita e quindi i costi relativi
saranno finanziati dalle accise del disastro sul Vajont o sul terremoto del Belice piuttosto
che da nuovo debito visto in espansione.
Insomma una relazione costi ricavi è stata rottamata ed anche il leader BCE si è offerto o
ha fatto capire un intento rottamatore della politica monetaria Europea dando finalmente
un bel respiro di sollievo ai mercati finanziari che erano finiti sotto pressione.
Questa dichiarazione di innovazione finanziaria ha generato nei mercati una inversione di
tendenza da rialzista a ribassista che va analizzata nelle sue basi statistiche per capirne la
consistenza e quindi la possibilità di durata.
Come ho fatto per gli indici Americani ora metto a confronto il Trend ad un anno con il
Trend a quattro anni che per l' SP500 avevano raggiunto entrambe il loro massimo mentre
per l' FTSE MIB rilevo che solo il Trend a ad un anno del Ciclo Primario ha raggiunto il
suo massimo sopra i 24.000 punti.
Al contrario il Trend a 4 anni non ha raggiunto il suo massimo a 26.000 punti, anzi anche
prima dei 24.031 punti dell' agosto 2015 il Trend a 4 anni ha iniziato a scendere il il suo
supporto si colloca a 12.367 punti.
Ora è presto per dire se altri supporti intermedi saranno sufficienti per salvarci perchè non conosciamo ancora la forza delle politiche monetarie o di bilancio per ci potranno salvare
da questo evento,  ma per ora la statistica vede quel supporto.





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